Descrizione
Un cammino che nasce dall’acqua e arriva alla luce.
Due giorni per attraversare un paesaggio che unisce storia, ingegno e meraviglia: da Lucca a Pisa, seguendo il filo invisibile che scorre tra l’acquedotto del Nottolini e quello Mediceo.
Si parte dalle mura lucchesi, lasciando alle spalle la città e i suoi suoni, per camminare accanto agli archi rossi dell’acquedotto che si perdono tra campi e poderi.
L’acqua è la nostra guida: ci accompagna tra ruscelli, pievi e castagni, fino alla valle di Vorno, dove il silenzio e il verde diventano casa per una notte.
Il giorno seguente il sentiero si fa più selvaggio, la salita si apre verso i panorami del Monte Pisano. Qui il passo rallenta, il respiro si fa ampio e la mente si libera.
Le sorgenti della Valle delle Fonti raccontano la memoria di chi, secoli fa, portava l’acqua fino alla città.
Poi arriva la discesa, dolce e luminosa, e gli archi dell’acquedotto Mediceo ci accompagnano come un ponte tra passato e presente.
Entrare a Pisa a piedi, seguendo questa linea di mattoni e storia, è come arrivare da dentro: un cammino che non unisce solo due città, ma due anime.
Un viaggio breve ma intenso, che lascia addosso il profumo dell’acqua, della terra e della gratitudine.
Perché a volte basta poco: due giorni, un gruppo, e la voglia di camminare insieme per sentirsi di nuovo parte del mondo.
All’arrivo potremo concederci una passeggiata nel centro di Pisa fino alla Piazza dei Miracoli. La giornata si concluderà alla Stazione FS di Pisa.

























