Descrizione
Un borgo abbandonato da più di sessant’anni, al confine tra Toscana e Romagna, che cerca di riprendere vita grazie all’energia di un gruppo di volontari ed il loro ambizioso progetto: ristrutturarne i ruderi e condividerli con coloro che sono in cerca di una seconda vita, più vicina alla natura e ai ritmi lenti di una volta.
Un luogo immerso tra bosco e pietra, decisamente suggestivo che vi catturerà nella sua storia, a partire dalla piccola chiesa dedicata a San Biagio, al cui interno i colori brillanti e la posizione delle pietre ricordano la più famosa Rocchetta Mattei, non troppo distante da qui. Un’escursione semplice che ci porterò anche vicino alle cave di pietra serena, tanto amate dal Brunelleschi e tanto utilizzate nelle architetture fiorentina. Termineremo la nostra giornata al bar “La Botteghina”.